E ci siamo
Altro anno con la tua assenza, sette anni senza te.
Non so pesarli, se tanti o pochi.
Il tempo sembra essersi fermato a quel maledetto ventisette aprile dell’ormai sempre più lontano 2018.
Sette calendari vuoti di te e pieni della tua assenza.
Tanto è cambiato, non ultimo tuo padre.
Altra sofferenza.
Rimasti in due, io e tuo fratello, a scavare tra macerie che pesano come macigni, sconquassati da ciò che di peggio può accadere. E che pochi possono comprendere, men che meno condividere.
Try walking in my shoes…
Ynwa, vita mia 💕💕💕
P.S: questa foto nel mio cuore sempre… nella nostra Vipiteno, la neve… altro grande e doloroso rimpianto, di non essere riusciti ad andarci insieme…
Le scarpe….
Proprio ieri ne hai provate un paio mie….
Non abbiamo un solo paio di scarpe, perché le cambiamo spesso, per non stare sempre con le stesse scarpe, perché ci farebbero male i piedi, perché le rovineremmo presto, perché le adattiamo al vestito che portiamo.
Le scarpe sono importanti, dicono tanto delle persone, have you seen my shoes honey?
Ma tra sorelle, fratelli, amici veri, le scarpe ce le scambiamo quando si può, perché siamo così intimi da poterlo fare, non ci imbarazza chiederle né prestarle.
Scambiarsi le scarpe è un atto di fiducia, perché sai che ti ritorneranno così come le hai date, anzi più ricche di piedi, perché condividere non impoverisce, piuttosto apre il cuore all’altro, e per farlo, per vederlo l’altro, devi guardarlo, spostare i macigni che ti impediscono la visuale. I macigni restano dove li metti, nel cuore poi ce ne vanno così tanti perché il cuore anche quando lo riempi fa sempre un po’ di spazio per qualcos’altro che potrebbe arrivare. Ma anche la roccia più dura è modellata dal vento. Apri le finestre, fallo entrare il vento, anche se non smusserà la roccia almeno rinfrescherà l’aria.
YNWA
You può essere singolare e plurale….
Voi non sarete mai soli ❤️