Manca poco a Natale, una manciata di giorni e siamo al sesto senza te.
Quattro e mezzo
È il tempo inesorabile che continua a scorrere, riempito dalla tua assenza. Quattro anni e sei mesi.
Tanto è cambiato, e a volte rifletto su come avresti vissuto tutto questo scorrere del tempo senza te. Manchi tanto, ma questo ormai è concetto irreversibile.
Come sarebbe se tu fossi qui, pensiero che mi accompagnerà vita natural durante.
E ci stiamo avvicinando al periodo che più amavamo, il Natale. Il quinto senza te. Ed è assurdo pensare che, non è il Natale dell’anno 2022 ma è il quinto Natale senza te.
Consapevole di quanto tutto questo è assurdo e innaturale.
Ma stai sicuro che farò il nostro albero, e il mio presepe, pensandoti a guardarmi e a prendermi in giro. Solito pagliaccio di casa.
Farò tutto questo, con una croce addosso. Ma ormai, quella croce fa parte di me.
Devo imparare solo a portarla con un po’ di leggerezza, perché tu vorresti questo.
E io dovrò riuscirci.
Prima o poi, ci riuscirò.
Ynwa vita mia
Quarto Natale
Si avvicina il quarto Natale da vivere con la tua assenza. Quest’anno, mi sta scivolando addosso.
È già di nuovo Natale
È di nuovo Natale. Il nostro secondo con la tua assenza. Sempre più pesante, nella stupida convinzione potesse alleggerirsi il dolore.
È per te
Saresti stato il solito pagliaccio, oggi, ad appenderti le decorazioni dell’albero alla barba, a dirigere i lavori senza sporcarti le mani, pieno però della tua passione per il Natale.
Il nostro Presepe
Ci siamo. Il nostro periodo più bello dell’anno è iniziato, e io sono qui, a vivermi una dualità di sensazioni impossibili da spiegare. Sabato scorso, il Regno di Babbo Natale, tra emozioni e pianti che mi hanno accompagnato senza mai abbandonarmi.