Oggi, il compleanno del Max, come chiamavate vostro padre.
Inizia a sentirsi la mia corazza, che pesa ma cerca di schermare il dolore che aumenta, perché impossibile da far diminuire.
Forse, credendo nell’esistenza di un al di là, sarete insieme, magari a discutere come sempre per la testardaggine di tuo padre.
Significherebbe normalità per voi…
Io e tuo fratello qui, a condividerci due destini bastardi e una vita irreversibilmente segnata.
Perché in ogni cosa, in ogni gesto, in ogni respiro, viviamo delle mancanze incolmabili e inspiegabili.
Tanto noi siamo bravi a cadere (cit Marracash)
Ynwa, vita mia.
E buon compleanno Max