Bicchiere di cristallo

Bicchiere di cristallo in frantumi. Ecco come vedo ora la mia vita. Una infinità di piccoli pezzi, che nemmeno una pazienza certosina riuscirà a rimettere insieme. Minuscoli frammenti, e il mio disgraziato impegno quotidiano, a cercare di riunirli.

Incastro pindarico senza buon fine, interminabile carico che mai avrei scelto. E non ci sono parole, non ci sono frasi di circostanza. È inutile, il mio bicchiere resterà così, vuoto e sminuzzato, lasciando il servizio buono, quello della domenica, per sempre spaiato.

Quel bicchiere, che tu vedevi sempre e comunque mezzo pieno, a volerti dissetare di una vita che stavi iniziando a sorseggiare. È questo che non riesco a metabolizzare: la tua pienezza a trecentosessanta gradi, stroncata all’improvviso senza un perché.

Non è quello che cerco, non è la risposta a questo perché, anche se a volte questo interrogativo si impossessa di me e dei miei pensieri, strozzandomi il respiro.

Assegnargli dei connotati precisi non renderebbe più lieve il mio supplizio. Non è questo il lavoro che devo portare avanti. Il mio compito, ora, è ben altro.

E lo devo, innanzi tutto, a mio figlio. E al suo bicchiere mezzo pieno.

Una risposta a “Bicchiere di cristallo”

  1. Io sono quella del bicchiere mezzo pieno. Così mi sono sempre definita e se questo mi accomuna a mio nipote non posso che esserne felice. Ma proprio lui ha rovesciato il mio bicchiere, svuotandolo…
    Adesso però non bicchieri, ma vasi comunicanti a rappresentare i miei giorni. Devo lasciare rifluire la vita, permettere a tutti gli affetti di filtrare. Anche Emi è in questo mare di amore che bagna, disseta, riempie le vene proprio come i vasi comunicanti. Allora è necessario circondarsi di bene, di luce, e lasciar fare ad una legge fisica che ci insegnano da bambini e che non si dimentica perché sperimentabile da tutti.
    Noi abbiamo però bisogno di liquido speciale. Non basta più quello che il mondo ti dà gratuitamente. Questo lo dobbiamo cercare, scovare nel buio, sudarcelo e piano piano, senza accorgersi i nostri vasi comunicanti con la vita ricominceranno a riempirsi, fino a che ne avanzerà per un bicchiere mezzo pieno.❤️

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