Un altro Natale è andato senza te.
Ricordarti
Ancora non riesco a parlare di te. I ricordi rimangono in me, ed esternarli continua a essere tormentato.
Quattro e mezzo
È il tempo inesorabile che continua a scorrere, riempito dalla tua assenza. Quattro anni e sei mesi.
Tanto è cambiato, e a volte rifletto su come avresti vissuto tutto questo scorrere del tempo senza te. Manchi tanto, ma questo ormai è concetto irreversibile.
Come sarebbe se tu fossi qui, pensiero che mi accompagnerà vita natural durante.
E ci stiamo avvicinando al periodo che più amavamo, il Natale. Il quinto senza te. Ed è assurdo pensare che, non è il Natale dell’anno 2022 ma è il quinto Natale senza te.
Consapevole di quanto tutto questo è assurdo e innaturale.
Ma stai sicuro che farò il nostro albero, e il mio presepe, pensandoti a guardarmi e a prendermi in giro. Solito pagliaccio di casa.
Farò tutto questo, con una croce addosso. Ma ormai, quella croce fa parte di me.
Devo imparare solo a portarla con un po’ di leggerezza, perché tu vorresti questo.
E io dovrò riuscirci.
Prima o poi, ci riuscirò.
Ynwa vita mia
Trentatrè
Tutto cambia, ma tutto resta uguale. Mutano tempi, luoghi, situazioni, ma tutto rimane fermo a una sofferenza che non ha variazioni di sorta.