Ho trascorso giorni a rincorrere il nostro primo anno con la tua assenza, nella convinzione che fosse necessario il nostro uno di tutto. Stupida persuasione, a palesarmi oggi la consapevolezza che la realtà crudele mi sfiorava senza elaborazione alcuna.
Riflessioni
Casualmente inciampo in rete, nel nome del dottor Luigi Colusso. Leggo. Medico che da molti anni si occupa di persone in lutto.
Ma non avrà lei l’ultima parola
Ho taciuto in questi giorni, annientata solo dal pensiero di altre mamme inchiodate in una vita tra terra e cielo. Pierpaolo e Stefano, a lasciare per sempre i loro affetti, in una domenica che voleva festeggiare la mamma.
Un anno fa, il tuo ritorno a casa
Tornare indietro, di nuovo, di un anno. Ancora stupide date a susseguirsi in uno stillicidio senza soluzione di continuità. Ti riporto a casa, vita mia. Mamma ti riporta a casa.
In ricordo di Emiliano
Tra le mani, il libro “In ricordo di Emiliano”, riempito da dediche e firme di chi, il giorno del tuo funerale, è venuto a regalarti l’ultimo saluto.
Destini
Rifletto, alla notizia della morte di Antonio Megalizzi. Un altro bastardo e crudele destino ha strappato un’altra giovane vita nel pieno dei suoi sogni.
Pregiudizi senza cervello
Il suo nome è Marina, ed è una mamma che ha avuto un bambino a cinquantacinque anni. Il contenitore domenicalpomeridiano di Rai Uno la vede invitata a raccontare la sua storia. Marina ha perso suo figlio, il suo unico.
Azione e Reazione
Provate a immaginare, un uomo elegantemente vestito, che ti consegna un’urna con le ceneri di tuo figlio. Ecco, la mia disperazione è racchiusa in quella assurda disposizione.
Tutto compiuto
Mi accorgo che la mia vita scorre, ormai da sei mesi, scandita dal tempo della tua assenza. Tutto compiuto, la tua vita crudelmente evaporata, la mia tragicamente da riscrivere.
Emi, l’ape e un bottone di rosa
C’è un’ape che se posa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va…
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa