Pochi giorni, e sarà il tuo quinto compleanno con la tua assenza.
Quattro
Leggo le parole di tuo fratello, affidate a un post su Instagram. Piango, perché trovo tutto il nostro crudele sopravvivere alla tua assenza, da quattro anni.
Quarto Natale
Si avvicina il quarto Natale da vivere con la tua assenza. Quest’anno, mi sta scivolando addosso.
Stessa nenia
Sono ferma, immobile, inchiodata alla tua assenza. Ripeto ormai sempre la stessa nenia.
Diciassette anni
Tanti ne sono passati, da quel ventuno maggio duemilaquattro. Oggi, a specchio di calendario.
Ventisei
Ferma nei miei pensieri. Ricordi taglienti che alimentano una eterna disperazione. Oggi, ventisei candeline. Una stupida data su un certificato, che io sono costretta da un destino bastardo e malefico a leggere con un’altra data vicino.
Ancora rabbia
Più si allontana quel maledetto ventisette aprile del 2018, più la mia rabbia sale. Si alimenta dei giorni vissuti con la tua assenza, colmata di memorie che continuano a fare male.
Ti darei gli occhi miei
Mi rendo conto che la fase della consapevolezza sta appena iniziando. Che nell’imminente ho vissuto in una realtà rarefatta e confusa, dove l’unico impegno era sopravvivere al dolore.
Ventidue, e il mio corridoio
Ventidue mesi, che non quantifico, se non nella tua assenza. Per il resto tutto scivola, senza soluzione di continuità, e senza la minima emozionalità.
Compleanno
I venti anni di tuo fratello, oggi. A sentirmi dire “che c’ho da festeggià”.