Non sapevi scattare sulla fascia, ma eri bravo a verticalizzare come pochi, per la tua età. E soprattutto vedevi bene la porta. La Vigor Perconti quel giorno perdeva 3-1 in trasferta mentre tu marcivi in panchina.
La beffa delle beffe
Quando si dice che la morte taglia in un attimo tutto quello che avevi progettato, anche con un semplice acquisto che hai dovuto posticipare in quanto prevendita in Italia con consegna sei mesi dopo l’ordine. Questo è l’esempio lampante, con coincidenze che fanno riflettere, almeno una mamma immersa nel suo dolore come me.
Buon viaggio Emiliano
Gold Tv, la televisione dove Emiliano aveva affinato le sue conoscenza da videomaker, ha pensato di dedicare un video a lui. Il video è andato in onda nel corso di una delle trasmissioni più seguite dell’emittente, Golderby.
La mia bolla è scoppiata
L’ho salutata la mia bolla, piccola scatola con piccole pillole antidepressive, che mi hanno accompagnato i primi giorni, necessarie a detta di tutti. Ma ora no, io non devo fuggire la realtà, la devo affrontare e vivere, nella consapevolezza di quanto sarà difficile. É così che voglio fare. Già vivrò una vita che non sarà più tale senza te, mio figlio, pensare di farlo allontanandomi da tutto quello che è intorno a me, non sarebbe nemmeno sopravvivere. Ora ho delle erbe a tranquillizzarmi, sono efficaci o forse è solo la mia testa che le preferisce, ma a me va bene così.
Due mesi
Sono passati due mesi, tesorone mio, due mesi da quel maledetto 27 aprile. E io sono qui, immobile nella mia disperazione, a cercare di vivere la tua perpetua assenza. Compito impossibile, almeno credo sia così, ora. Due mesi nei quali una bolla mi ha aiutato ad affrontare l’immediatezza della tua eterna partenza, ma che poi volutamente ho fatto scoppiare, perché troppo mi allontanava da te schermandomi questa infame realtà che per quanto tremenda sia, dovrò imparare ad attaccare.
Un cuore diverso [2] L’ultimo saluto
Alle otto e mezza sono di nuovo da mio figlio, pronta all’ennesimo abbraccio, all’ennesimo bacio, che so essere l’ultimo ma non lo è, mai. Le sue labbra ora sono viola, così come le sue orecchie. Leggi tutto “Un cuore diverso [2] L’ultimo saluto”
Un cuore diverso [1]
“Mamma non te lo voglio dire per telefono ma corri, Emi sta per terra esci dall’ufficio e corri qui”.
Alle dodici e cinquantatré di quel maledetto venerdì ventisette aprile, il mio cuore si è fermato e il mio cervello si è resettato. Mio figlio, il mio secondogenito, nella disperazione più totale mi dice anzi non mi dice che l’altro mio figlio, suo fratello, il mio primogenito, è morto. Leggi tutto “Un cuore diverso [1]”
Sai che accade ma mai pensi possa accadere a te
Sai che accade ma mai pensi possa accadere a te.
Pensi a tutte quelle mamme che hanno perduto i loro figli, e pensi a loro limitandoti a immaginare, nella certezza di non poter lontanamente capire cosa stanno provando. Leggi tutto “Sai che accade ma mai pensi possa accadere a te”
Cosa è un figlio?
A Emiliano Morelli, mio figlio
Cosa è un figlio? Non me lo sono chiesto fino a ieri, quando ho visto Emiliano a terra. Ho preso la sua mano, speravo s’aggrappasse sul dorso della mia mentre osservavo lo scorrere veloce d’una linea piatta, quella dell’elettrocardiogramma. Leggi tutto “Cosa è un figlio?”