A volte penso al tempo che è trascorso, da quel maledetto ventisette aprile 2018.
Tra terra e cielo
Accorgersi di quante cose sono accadute vivendo la tua assenza, forse è questo ciò che più mi distrugge.
Venti
Sono trascorsi venti anni, papà. Un tempo lunghissimo che non riesco comunque a percepire.
E passa il tempo
E passa il tempo e io sempre qui, a cercare un senso per una quotidianità maledettamente stravolta da ormai cinque anni e nove mesi.
Altro Natale
Un altro Natale è andato senza te.
La tua assenza
É passato il tuo compleanno, siamo a cinque anni e sei mesi, e io sono sempre qui, chiusa nella tua assenza.
Natale, atto quinto
E ci siamo. Quinto Natale senza te.
buon compleanno
Ventotto anni. Il mio salto temporale nel passato, al giorno in cui sei nato.
quattro anni e quattro mesi
È inevitabile pensare alla quotidianità se tu fossi qui.