La vita è come una scatola di cioccolatini…non sai mai quello che ti capita!

Una frase, pronunciata da un egregio Tom Hanks nei panni di Forrest Gump. Metafora della vita mai più azzeccata. Una scatola di cioccolatini, giorni incartati nello stesso modo, ma ognuno diverso.

Per forma e gusto, da assaporare in modo sconosciuto, ignorandone però l’intensità e il carattere. La vita è così, dolceamara contrapposizione di una quotidianità ignota, che può solo essere morsa, per essere conosciuta.

Incognita perenne, che nessuna formula matematica potrà mai risolvere. Enigma irrisolvibile se non vivendolo. Azzardo continuo, senza soluzione di continuità, quasi fosse una perenne scommessa giocata al rialzo, a sfidare un avversario del quale si ignora l’identità.

Destino, fato, sorte, caso, fatalità… comunque lo si voglia chiamare, resta l’unico, indissolubile e incontrastabile giudizio al cui cospetto nulla si può.

Cioccolatini, dolcezza fatta forma, a voler suggerire che la vita, comunque, è qualcosa da assaporare e gustare.

Fin quando i tuoi cioccolatini non finiscono, lasciando solo una scatola, riempita di ricordi e di dolore.

Una risposta a “La vita è come una scatola di cioccolatini…non sai mai quello che ti capita!”

  1. Nella mia golosità ho divorato scatole intere di cioccolatini, ispirata dagli incarti e sorpresa dai ripieni che rendevano dolce anche il cioccolato fondente di copertura. E poi la scoperta del fondente, quello vero, amaro, senza ripieno, senza sorpresa. L’ho scelto per convincermi che non era più tempo di dolcezze smielate e la prima volta, ignara l’ho masticato come un cioccolato qualsiasi.
    Amaro dilagante che quasi paralizza le papille, impasta la lingua, disgusta, proprio come un amore strappato al cuore. Poi però ho scoperto che il fondente, quello amaro non puoi trangugiarlo, non è per tutti, devi essere preparato. Il palato deve essere pulito, senza retrogusti, c’è chi lo prepara con un sorso di cognac che poi lascia svanire. Il fondente quando lo tocchi non si scioglie subito, è resistente, e quando lo spezzi non si sbriciola, si taglia di netto come certe vite spezzate. Poi lo metti in bocca, ma non devi masticare, non sei tu che decidi quando sentirne il sapore, devi lasciarlo fare, il fondente si scioglie con i suoi tempi. Allora pervade la bocca provocando sensazioni estreme, contrastanti. Devi abituarti al fondente, solo alcuni riescono ad amarlo. La tua scatola non è vuota, è piena di fondente, al 99%. ❤️

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